domenica 1 giugno 2014

Il libro per i nomi di ottobre



Marchella Piery, “Autumn Fantasy”

Ti albergo molte notti
come i telescopi di Halley  le comete
come i girasoli l’aria.
Ti albergo e tu prepara l’almanacco.
Ferma le parole e incidile
Quelle inquiete, le pronunciate dal silenzio.
Quando Virgilio non sapeva la sua meta
prima di cadere sotto il sole
ma sapeva di api e di girandole di grano.
Sei come lui
a me tenue nei passi congiuntivi
perfetti ricalcati
che dicono ciò che è da dirti
fermando il petto al verbo sempre.
Nel libro per i nomi di ottobre
scoprirai quelli che ti ho dato.
Di campanula sofferta di tempesta
di vergine infranta da uragani
di danza restia ad abbandonare un prato.
E ancora
il tuo buon fiato di speranze
e l’onestà carpita dal buon vino.
Nel libro sono incisi i tempi
quelli sbagliati e i giusti
ma soprattutto cerca
i nomi travestiti da futuro.

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